I trend SEO del 2017

08 ago, 2017

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Ti ricordi di 5 minuti fà quando era ancora Natale?

All’improvviso è giugno, e siamo già a metà 2017! A rankingCoach abbiamo avuto uno dei nostri anni più impegnativi, tenendo il passo con nuovi clienti, eventi e i costanti cambiamenti delle regole del marketing online. Perciò, abbiamo pensato che ora, mentre si avvicina l’estate e nuovi trend arrivano, sia un buon momento per riflettere su ciò che il 2017 ci ha portato e cosa possiamo aspettarci mentre l’anno prosegue.

Trend #1: Mitico! Ricerche Vocali e Snippet in primo piano

Un sondaggio Google condotto da North Star Research ha scoperto che oltre la metà degli adolescenti americani, e 41% degli adulti, usa ricerche vocali regolarmente. Assieme ad un’incredibile aumento nell’accuratezza delle ricerche vocali e un aumento di dispositivi portatili, la ricerca vocale è destinata ad aumentare e diventare uno dei trend più influenti del 2017. Ma se chiedi a Siri o Google Now una domanda, da dove arriva la risposta?

La risposta è spesso generata da un ‘snippet in primo piano’ o una ‘risposta pronta’, che è visualizzata in cima ai risultati di Google in forma di spiegazione alla tua specifica domanda, assieme ad un link per il sito web da dove deriva la spiegazione. Hai probabilmente visto questo tipo di risultato quando scrivi una semplice domanda su Google. Questo snippet in primo piano è un ottimo modo di aumentare il traffico sul tuo sito web, e sta diventando sempre più importante dato che questo è ciò che di solito i risultati di Google e Siri ti leggono nelle ricerche vocali.

Far si che il tuo sito web venga visualizzato come una risposta pronta è facile, ma richiederà pazienza e attenzione ai particolari giusti. È essenziale che il tuo contenuto risponda alle domande che chiede l’utente, come “Come pulire un vestito bianco sporco di vino rosso”, o “Come liberarsi dei brufoli rapidamente”! Questi tipi di ricerche contengono lunghe parole chiave – frasi di 3 – 5 parole che hanno tutte a che fare con il tuo prodotto. È importante che tu spenda del tempo a pensare  a quali sono i tipi di ricerche su lunghe parole chiave che i tuoi clienti potrebbero cercare, e creare contenuto di qualità che lo rifletta. Se il tuo sito web ha una risposta chiara e concisa, hai una buona possibilità di essere visualizzato su snippet in cima al SERP.

Trend #2 Mobile prima, e veloce – Pagine Web per cellulari(AMP)

Siamo a conoscenza che la maggior parte delle ricerche Google sono effettuate da cellulari. Quindi ha senso che il loro nuovo trend sia puntare a migliorare l’esperienza dell’utente, tramite Pagine web per Cellulari, o AMP. Le pagine che  sono state ‘AMPizzate’ sono più leggere, più veloci e innanzi tutto progettate per caricare rapidamente e completamente sui dispositivi mobili. Secondo il sondaggio  Chartbeat di Giugno 2017, le pagine web che caricano con Google AMP trattengono i clienti per il 35% più al lungo delle pagine web per cellulari standard, rendendo AMP una addizione immensamente utile per le piccole imprese online.

L’AMP è un trend ancora nel processo di svilupparsi mentre ci avviciniamo alla meta 2017.

I Webbuilders, i CMS e le piattaforme sono al lavoro per adattarsi a questo cambiamento e offrire AMP come opzione ai loro clienti. rankingCoach supporta Wordpress, la quale è una delle CSM pioniere nel offrire ai propri clienti una connessione AMP per gli articoli pubblicati. Questo vuol dire che qualsiasi dei nuovi articoli ha una qualità più leggera e veloce, e riusciranno ad avere una posizione più alta in classifica nei risultati dei motori di ricerca per dispositivi mobili.

Trend #3: Ritorno alle Backlink? Fattori Offpage

In tutto il 2016 gli esperti SEO hanno spesso enfatizzato la sempre più grande importanza delle citazioni offpage  che connettono al tuo sito web, ed è stato speculato che questi potessero addirittura sostituire le backlinks per fattore maggiore di classifica offpage. Tuttavia, questo trend sembra si sia rallentato nel 2017, e le backlinks restano il fattore top determinante su chi si classifica in alto nei risultati dei motori di ricerca. Ma, non si tratta dei backlinks dei algoritmi passati, nei quali la quantità su qualità aveva condotto a manipolazioni e frode. L’enfasi è, nuovamente, il creare qualcosa di utile per l’utente, una rete di qualità di link con rilevanza e testo di ancoraggio ben posizionato nella pagina collegata.

Quindi, da quali tipi di siti dovresti ottenere collegamenti? Per più dettagli, da un’occhiata ai nostri precedenti articoli che parlano più specificatamente dei backlink, ma di base i siti che si collegano al tuo dovrebbero essere rilevanti e ben conosciuti, idealmente concentrati sul soggetto del tuo sito web, come un sito web .gov o .ac. Non è mai una buona idea comprare dei backlink, potrebbe metterti nei guai con Google.

Conclusione

Mentre lo spazio del marketing online diventa sempre più affollato, competitivo e centrale al successo aziendale, SEO sta diventando sempre più complesso in risposta a tutto ciò. Il focus, però, rimane l’utente. Il miglior consiglio SEO è di non pensare a cosa puoi fare per il tuo sito web, ma di pensare a cosa il tuo sito web può fare per il tuo cliente. I motori di ricerca puntano a fornire la miglior soluzione possibile ad ogni ricerca effettuata, quindi il garantire la qualità e rilevanza del contenuto del tuo sito web e che continui ad essere sostenibile e accessibile è il miglior consiglio per raggiungere il top. 

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