Da Zero a SEO

Siamo rientrati qualche giorno fa da Bologna, dove abbiamo partecipato a Da Zero a SEO, l'evento dedicato a chi vuole esplorare il mondo della SEO.

Questa iniziativa, unica nel suo genere, permette a chi non ha esperienza nel web marketing e a chi invece è un veterano della SEO di partecipare a presentazioni di esperti del settore e imparare un sacco di cose nuove.

Anche noi siamo stati molto lieti di prendere parte a molte di queste presentazioni, dove abbiamo raccolto informazioni utili anche per i nostri clienti. Come la presentazione di Emanuele Tolomei sulla User Experience nella SEO.

La User Experience, anche conosciuto con l'acronimo UX, è molto importante oggigiorno. Ma perché? Perché Google lo ritiene così importante?

Perché è uno dei fattori che incide sul ranking in SERP. (Pagina dei risultati del motore di ricerca). Così importante che il suo browser preferito, Google Chrome, offre agli utenti l'opportunità di condividere i propri dati con Google al fine di migliorare la user experience collettiva degli utenti online.

Questi rapporti non sono segreti ma disponibili per tutti, basta utilizzare le piattaforme PageSpeed Insights e Google BigQuery.

Grazie alla raccolta di questi dati ,Google può impostare delle metriche a cui dare priorità:

• Sta succedendo? (La connessione al sito è avvenuta correttamente?)
• È utile? ( I contenuti sono rilevanti per chi le cerca?)
• È usabile? (Il sito è user friendly?)
• È gradevole? (L'uso del sito è fluido senza ritardi o imprevisti?)

Ma non dimentichiamoci del nuovo fattore che ora Google valuta sempre di più: "Il sito è ottimizzato per i dispositivi mobili?"

Sempre più gente naviga online dallo smartphone o il tablet. Il layout del sito, i tempi di caricamento su mobile; dopo quanto tempo di caricamento è effettivamente possibile usare il sito web? Queste sono diventate domande molto importanti al quale bisogna saper rispondere. Per non dimenticarci che oramai tutti i siti devono richiedere all'utente di accettare i cookies.

"Assicurati che anche da mobile le chat o qualsiasi altra funzione presente sul sito non  impedisca all'utente di accettare i cookies."

E le pubblicità? Specialmente su mobile troppe pubblicità possono scoraggiare un visitatore del sito.

Con l'avvento del Mobile first Indexing Google ha reso chiaro che siti web sprovvisti di una versione mobile non avranno vita facile.

Ma come vanno applicate certe modifiche perché siano efficaci?

• Iniziando coi tempi di caricamento, una buona idea è quella di eliminare i CSS inutilizzati, se consentito dal CMS in uso. 
• Un'altra buona idea è quella di evitare che ci siano troppi reindirizzamenti nel sito. Ciò non rende vita facile ai bot di Google che devono costantemente scoprire che il contenuto non è dove si aspettavano di trovarlo perché è stato spostato altrove. A lungo andare porterà a lunghi tempi di caricamento e penalizzazioni.
• Diminuisci il numero di file JavaScript da scaricare, richiede molto tempo di caricamento specialmente se sono tanti e pesanti in quanto vengono interpretati ed eseguiti singolarmente in ordine di caricamento.
• Le immagini e gli annunci off-screen (ovvero non ancora visibili sullo schermo) non devono necessariamente essere già tutte caricate. Usa lazy load, Facebook usa questo metodo di continuo e ciò riduce di molto i tempi di caricamento dato che viene caricata solo la sezione di sito che il dispositivo mobile sta visualizzando al momento. Il resto verrà caricato quando l'utente ci arriverà.
• Ottimizza le immagini del tuo sito web perché abbiano un Alt-Text, ed è preferibile anche avere immagini che non dovranno essere scalate dato che ciò impegna le risorse del browser.

Se segui tutti questi consigli, o anche solo una parte di essi il tuo sito ne trarrà molto beneficio e raggiungerà un miglior posizionamento in men che non si dica.

In conclusione, Da Zero a SEO è stato un evento formativo eccezionale e vi consigliamo di seguire il sito dell'evento per tutti gli aggiornamenti.