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Negli ultimi mesi Google si è impegnato a fondo per rendere la sua tecnologia più accessibile alle PMI e ad altre parti importanti delle nostre comunità. Recentemente Bill Ready, presidente del settore commercio di Google, ha segnalato che l'impegno di Google a sostenere le PMI avrebbe fatto un ulteriore passo avanti con una serie di annunci che segnalano un'importante scossa al commercio elettronico e alla strategia di Google per lo shopping e la ricerca. Google prevede di estendere questi cambiamenti ad altri Paesi entro la fine dell'anno.
La prima grande notizia è che Google sta aprendo Google Checkout a terze parti, a partire da Paypal e Shopify. L'aspetto più interessante è che i venditori che utilizzano l'esperienza Buy on Google Checkout non dovranno più pagare una commissione a Google. Questo è proprio il tipo di cambiamento radicale che abbiamo esplorato di recente nel Blog. Significa che il costo dell'offerta di e-commerce sul tuo sito potrebbe crollare e che, con un maggiore sostegno da parte di Google, le piccole imprese potrebbero finalmente ottenere il supporto ai pagamenti di cui hanno bisogno.
Google ha anche annunciato che sta rendendo più facile per i proprietari di negozi combinare la piattaforma di Google con le loro altre soluzioni di vendita al dettaglio online, consentendo agli utenti di utilizzare l'inventario da Shopify e la gestione degli ordini da Paypal e Shopify. Google sta inoltre consentendo ai rivenditori di utilizzare i formati di alimentazione dei prodotti comunemente utilizzati senza dover riformattare i dati aziendali. Google ha identificato questi due grandi operatori come i primi marchi a ottenere questa funzionalità, ma non saranno necessariamente gli ultimi.
In risposta al crescente interesse del pubblico per il sostegno alle piccole imprese e alle aziende locali, Google sta lanciando un nuovo filtro per le piccole imprese nella scheda shopping di Google. Ciò significa che i ricercatori potranno filtrare i risultati dei loro acquisti per aiutarli a trovare e sostenere le imprese più piccole. Questo rappresenta un'importante opportunità per le PMI di ottenere ancora di più dalla SEO, poiché coloro che desiderano sostenere le imprese locali avranno presto il potere di escludere i nomi più grandi dalle ricerche. Questi cambiamenti sono complementari alle recenti azioni di Google negli Stati Uniti, che ha reso gratuito per i rivenditori l'inserimento dei propri prodotti su Google Shopping.
Tutti questi nuovi cambiamenti sono attualmente in funzione negli Stati Uniti e alcuni elementi aggiuntivi sono in fase di sperimentazione. Dovrebbero diventare internazionali entro la fine dell'anno. L'apertura della piattaforma di Google a fornitori esterni per il commercio elettronico è sicuramente uno sviluppo notevole, così come l'eliminazione delle commissioni per Google Checkout. Ciò significa che Google sta cercando di incoraggiare un maggior numero di acquisti direttamente dal suo motore di ricerca, il che significa che le attività di marketing digitale di base, come SEO e Google Ads, potrebbero diventare ancora più importanti in futuro.
Indipendentemente da come si svilupperanno le cose, ti terremo aggiornato proprio qui sul blog di rankingCoach.