Blogger´s corner: Francesco Corvino

Francesco Corvino, napoletano di 32 anni, è uno scrittore e fondatore di un blog. Dopo essersi laureato con il massimo dei voti in Economia e Commercio Internazionale presso l'Università Federico II di Napoli e aver conseguito con successo un Master, ha iniziato a lavorare nel settore del Digital Marketing, soprattutto come Copywriter. Nel corso degli anni, avvicinandosi sempre più alla SEO, ha deciso che era giunto il momento di avviare una propria attività. Ha quindi fondato un magazine online dal nome PopUp Magazine , che tratta vari argomenti, collegandoli al mondo digitale.

1) In base alla tua esperienza, come descriveresti l'Online Marketing di oggi?

Oggi il marketing online è un insieme di tecniche con cui un brand può raggiungere una serie di obiettivi (ciascuno dei quali presuppone attività che a volte possono differire):

• Brand awareness, che consiste nella nella riconoscibilità di una marca. Ciò fa sì che un possibile cliente possa prendere in considerazione l'acquisto di un suo prodotto o servizio;
• Lead generation, ossia fare in modo che l'utente porti a termine una data azione, come ad esempio chiedere informazioni, scaricare un contenuto da una landing page o richiedere un preventivo, ottenendone in questo modo gli estremi del contatto;
• La vendita, che è ovviamente l'obiettivo principale/più importante per qualsiasi azienda. Vendere significa sopravvivere ed è per questo che dobbiamo orientare tutte le nostre scelte verso questo risultato;
• Customer care, ossia saper utilizzare al meglio tutti gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione per riuscire a risolvere tutti i problemi che ci vengono posti dal cliente in fase pre o post acquisto. Questo ne aumenterà la soddisfazione e quindi la fedeltà verso il brand. 

In generale, il nostro obiettivo deve diventare soddisfare il cliente, in ogni sua richiesta. Solo così potremo garantire la sopravvivenza del nostro brand nel medio e lungo termine.

2) Quali sono alcuni dei modi in cui implementi l'Online Marketing nel tuo blog?

Per quanto riguarda le tecniche applicate dal nostro brand per soddisfare le richieste di informazioni dei nostri utenti, va detto che i nostri sforzi sono concentrati principalmente nel far sì che ci trovino sul web tramite la SEO (Search Engine Optimization). Scriviamo contenuti che, oltre ad essere interessanti, possono essere trovati dagli utenti sul web una volta che hanno cercato una data parola chiave. Dei canali utili sono anche i Social Media (in particolare Facebook e Twitter), grazie ai quali possiamo restare in contatto con i nostri fan, e la newsletter che viene inviata periodicamente alla nostra lista di contatti.

3) Cosa consiglieresti a qualcuno interessato a crearsi una presenza online?

Per poter migliorare la propria presenza in rete è molto importante avere a disposizione prima di tutto un team di esperti che possa avere delle competenze sulle svariate dinamiche collegate al web, per poter così utilizzare al meglio gli strumenti più adatti a seconda delle diverse circostanze nelle quali ci si trova. Infatti, non tutti hanno bisogno degli stessi strumenti, ma l'importante è utilizzare quelli giusti a seconda delle situazioni. Detto questo, qualora si voglia avviare un business online, lo strumento più importante di tutti per cominciare ad essere competitivi è il sito internet. Questo deve diventare una vetrina per la nostra attività e un punto di raccolta per gli utenti, che possono leggere chi siamo, cosa facciamo, cosa vendiamo e acquistare i nostri prodotti/servizi. Per diventare il punto d'incontro con il nostro target, il sito deve essere veloce, ottimizzato per i dispositivi mobili, avere dei contenuti di qualità e infine essere facile da trovare quando gli utenti ricercano informazioni su quel dato argomento. Per questo motivo, ottimizzare il proprio sito per i motori di ricerca diviene importantissimo. 

4) Secondo te quanto tempo ci vuole per iniziare a vedere dei risultati, e come si fa ad analizzarli?

Credo che non ci sia un modo per prevedere quanto tempo si abbisogna per ottenere i primi risultati, perché dipende da come si lavora, dal numero di risorse messe in campo e anche dal budget a disposizione. Ovviamente maggiori sono le risorse impiegate, migliori saranno i risultati e nel più breve tempo saranno ottenuti. Poi dipende dalla concorrenza nel settore specifico: maggiore sarà la competitività del settore e ovviamente più risorse occorreranno per mettere a punto la propria strategia. Attraverso rankingCoach avrete modo di monitorare i risultati delle vostre attività online grazie per esempio al collegamento a Google Analytics oppure grazie ai rapporti collegati al posizionamento del proprio sito e delle parole chiave che è possibile monitorare nel corso del tempo.

5) Quanto è importante fare SEO in Italia, considerando il suo mercato?

Il termine SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca) significa essere trovati su Internet. Visto che quando vogliamo delle info, la prima cosa che facciamo è aprire Google e digitare l'informazione di cui necessitiamo, non fare attività di ottimizzazione per i motori di ricerca equivale a non essere trovati, quindi non raggiungere gli obiettivi di business che ci siamo prefissati o comunque perdere un'opportunità di vendita importante. Questo vale per il nostro blog nazionale, vale per e-commerce e attività locali come la mia web agency a Napoli, fino ad arrivare ai brand internazionali. 

6) Hai qualche consiglio per le aziende in Italia che vogliono espandersi oltre il proprio mercato locale?

Poniamo il caso di essere una piccola attività economica che fino a quel momento ha operato nel proprio territorio. Espandersi oltre il mercato locale significa puntare a mercati sconosciuti fino a quel momento e ciò necessita tutta una serie di attività che vanno affrontate per non farsi trovare impreparati. Quindi occorre sviluppare un business plan e approfondire una serie di tematiche concernenti il target, i concorrenti, il budget, gli obiettivi di business e i canali che quel target usa (nel caso dei social può accadere ad esempio che un dato target usi un social anziché un altro come nel caso della popolazione che vive in Russia o in Cina). Quindi principalmente occorre essere meticolosi e accorti in tutte le attività che si portano avanti e monitorarne gli sviluppi, passo dopo passo. Ovviamente essere online significa anche annullare le barriere geografiche ed essere presenti anche in paesi lontani da noi.